Le Pringles in particolare sono ottenute da un impasto di farina di frumento, riso, mais e patate. Il tutto fatto diventare una pasta che viene tirata in fogli sottili e poi tagliata in ovali che vengono fritti per 11 secondi in olio e poi spruzzati con sale e spezie. Avendo questa forma standard possono essere impacchettati in tubi che li rendono molto meno fragili e deteriorabili. Per questo motivo li trovate facilmente nei distributori automatici, gli aeroporti, i treni, ecc.
Come le altre chips il fatto che siano fritte e salate le rende molto appetibili. Ma nel loro caso sono studiate perché l'appetibilità aumenti dal primo all'ultimo del tubo, per questo si fa fatica a fermarsi.
Tutte le chips danno diversi problemi:
- La formazione di acrilamide nella cottura ad alte temperature dell'olio, delle farine e delle patate, che è una sostanza tossica.
- La cottura ad alta temperatura inoltre porta alla glicazione delle proteine che è all'origine di diversi problemi nell'organismo e soprattutto favorisce l'infiammazione delle arterie.
- Hanno un alto indice glicemico che fa si che subito dopo mangiato ci si senta di ottimo umore ma che dopo poco si abbia ancora voglia di mangiarne. Anche questo crea dipendenza.
- In più gli alimenti con alto indice glicemico aumentano l'insulino resistenza e il rischio di diabete.
- Il sale da ritenzione idrica e aumenta la pressione.
Niente è da demonizzare ma è meglio sapere cosa mangiamo.