16 feb 2017

Il cibo per amico


La relazione con il cibo condiziona molto il modo in cui mangiamo, cosa mangiamo e l'effetto che il cibo ha su di noi.

Possiamo "consumare" un cibo oppure assaporarlo, celebrarlo, entrare in relazione con lui. Possiamo ricordarci che diventa parte di noi in modo totalmente intimo, ci compenetra, ci influenza, ci colora. Nell'entrare in relazione lo posso considerare come un essere vivente che diventa parte di me. La relazione diventa biunivoca. Se sento la sua presenza, la sua energia, la sua vita,  sarò più portato a rispettarlo e mangiare potrà diventare un atto che ha in se una dimensione energetica, emotiva e spirituale oltre che materiale. 

Più il cibo è naturale, semplice, fresco, vitale, buono, crudo o cucinato con cura più sarà facile stabilire una relazione di "amicizia" con lui. 
La relazione con il cibo di cui ci nutriremo comincia quando lo vediamo al mercato o ancora di più se lo cogliamo o lo peschiamo noi.. nello scegliere il cibo possiamo farci chiamare dal suo aspetto o profumo o dalla vitalità che sprigiona.


Se lo sappiamo ascoltare il cibo ci può raccontare una lunga storia che parla della terra, del vento, del sole, della pioggia, delle stelle alla cui influenza è stato esposto e da cui si è lasciato formare. Il cibo che giunge a noi è come un messaggero o un dono di tutto l'universo.

Mangiandolo con consapevolezza può dischiuderci la sua energia e nutrirci di ispirazione e di gratitudine. 


Leggi: Hrani Yoga, O.M. Aivanhov, Edizioni Prosveta. 

Nutrirsi in consapevolezza, Thic Nhat Hahnh, Edizioni Terra Nuova.

9 feb 2017

Nutrizione come prevenzione


Nella prevenzione delle malattie legate a un cattivo funzionamento del sistema immunitario o di malattie degenerative una dieta il più possibile vicina alla natura può essere di grande aiuto sia nella prevenzione che nella cura.

E' molto importante per questo:

Evitare alimenti modificati geneticamente o troppo ibridati
(come cereali favorire riso, quinoa, grano saraceno, miglio)
Favorire proteine vegetali (legumi, noci, cereali integrali)
Bene omega tre (semi lino, noci, canapa, pesce piccolo)
Mangiare verdure crude o frutta per inizio pasto
Per quelle animali favorire quelle di qualità e crude o cotte
    poco (sotto i 110°)
Evitare sostanze che diano intolleranze, sostanze chimiche,
    metalli pesanti
Evitare le solanacee (pomodori, melanzane, peperoni)
Favorire alimenti nostrani, di stagione
Abbondare in frutta e verdura, meglio se colorata
Se non controindicato, un bicchiere di vino rosso a pasto
Bene tè verde, tisane e ok caffè moderatamente

Bibliografia:
Seignalet, J., Alimentazione, la terza medicina
Kousmine, C., Salvate il vostro corpo!

2 feb 2017

Curare il nostro giardino interno





Il nostro organismo ospita circa due chili di flora simbiotica che
ci aiuta in diverse funzioni. Anche lei ha bisogno di cibo adatto!

E’ importante nutrirla con:
Fibra (solubile e insolubile)
Polifenoli (sostanze antiossidanti che si trovano in frutta e verdura)
Acqua
Batteri commensali che si trovano sulle verdure crude

Quindi favorire:
Vegetali ricchi in fibra (cicoria, legumi, porri, cipolle, aglio, carciofi,
barbabietole, asparagi, bietole, olive..)
Cibi vegetali crudi soprattutto per antipasto
Cereali semi-integrali
Frutta (uva, fichi, prugne, mele, pere, frutta di bosco..)
Semi oleaginosi, soprattutto mandorle, semi di lino, canapa

Perché favorire i cibi vegetali?

Una nutrizione a base vegetale, cioè che privilegi in modo sostanziale gli
alimenti vegetali (frutta, verdura, legumi, cereali completi) è ormai
ufficialmente riconosciuta come importante aiuto alla prevenzione delle malattie
degenerative e di quelle date dall'invecchiamento.

I cibi vegetali agiscono come:

Messaggio vitale (vitamine, enzimi, acqua di vegetazione)
Prevenzione cardiovascolare (ictus, infarto, arteriosclerosi)
Prevenzione tumori
Prevenzione diabete
Prevenzione infiammazione e malattie degenerative
Fondamentale aiuto alla flora intestinale
•Sono cibi completi se ben associati



E' posizione dell'Academy of Nutrition and Dietetics degli USA in
un articolo del Dicembre 2016 che le diete vegetariane
correttamente pianificate, comprese le diete totalmente
vegetariane o vegane, sono salutari, nutrizionalmente adeguate
e possono apportare benefici per la salute nella prevenzione e
nel trattamento di alcune patologie.
Queste diete sono adatte in tutti gli stadi del ciclo vitale, inclusi
la gravidanza, l'allattamento, la prima e la seconda infanzia,
l'adolescenza, l'età adulta, per gli anziani e per gli atleti.

1 feb 2017

Il crudo e il cotto



Continuiamo con il tema del cibo come messaggio di vitalità e salute...
Non basta scegliere quali cibi mangiare, la loro combinazione, quantità, qualità.. anche il fatto che siano crudi o il modo in cui sono cotti fa una grande differenza. 


I cibi crudi hanno diverse qualità:
•Danno un messaggio di normalità immunologica
•Sono più ricchi di energia pranica o vitale
•Sono ricchi di acqua di vegetazione e fibra (drenanti)
•Hanno sostanze in forma naturale
•Hanno enzimi e germi commensali buoni che aiutano la flora

Il cotto
•Stimola di più il fegato, è più tonico, più riscaldante

Per la vitalità dell’alimento è meglio:
•Non cuocere a più di 110 gradi
•Non cuocere troppo a lungo
•Cuocere in recipienti adatti
•Evitare le bolliture di verdure se non indispensabili